Le istruzioni operative di emergenza nella ISO 45001. DPI e DPC
L’impiego di istruzioni operative di emergenza nella ISO 45001, rivolte ad attività da porre in essere sul piano collettivo, ma soprattutto su quello individuale, è un ottimo strumento per la soddisfazione dei requisiti cogenti del D.Lgs. 81/08 e quelli della Norma ISO 45001.
Queste attività riguardano comportamenti specifici da adottare in situazioni di emergenze.
Le Istruzioni operative di emergenza nella ISO 45001 interessano:
- Incendio
- Infortunio/malore
- Evento catastrofico
- Gestione DPI-DPC (dispositivi di protezione personale e collettiva)
L’incendio
All’interno della presente istruzione vanno riportate indicazioni e comportamenti da tenere sin dal principio dello sviluppo di un incendio, quindi dall’allarme, all’analisi e la conseguente valutazione finale del rischio relativo all’incendio.
Le indicazioni ed i comportamenti sono correlati alla vastità dell’incendio ed alla possibilità di gestirlo con mezzi interni all’organizzazione o con l’ausilio dei Vigili del fuoco qualora non sia possibile farlo con la squadra antincendio.
Particolare attenzione va rivolta alla modalità di evacuazione, sia per i lavoratori che per le persone presenti in organizzazione.
L’infortunio/malore
La notizia dell’infortunio o dell’avvenuto malore può essere data dal soggetto stesso o da persona che si trova nelle vicinanze.
In nessun caso la persona/lavoratore a seguito di un malessere o di un infortunio, avvenuto durante il turno lavorativo, può recarsi da solo al Pronto soccorso o al proprio domicilio, ma dovrà essere sempre accompagnato da personale aziendale o da un familiare.
Le varie fasi di operatività per il soccorso dipendono se il malessere/infortunio è di media/grave entità o se questo è dovuto a contatto/ ingestione/inalazione delle sostanze utilizzate.
L’evento catastrofico
Per evento catastrofico, normalmente consideriamo il terremoto, in cui il rischio principale è rappresentato dal crollo della struttura e, contemporaneamente, dalla caduta al suo interno di mobili e suppellettili.
La prima indicazione è identificare quali possono essere i punti più solidi della struttura, portarsi nelle vicinanze e seguire le seguenti raccomandazioni:
- Non evacuare l’edificio durante la scossa
- Cercare riparo sotto un architrave o sotto un tavolo robusto per proteggersi dalla caduta di oggetti
Un’altra raccomandazione è di non precipitarsi per le scale che rappresentano una parte debole della struttura e una volta al piano terra recarsi al punto di raccolta indicato.
Per chiamate di soccorso all’esteno cercare di dare indicazioni più precise possibili in merito a luogo, tipologia ed entità dell’emergenza.
Gestione DPI-DPC (Dispositivi di protezione personale e collettiva)
Nelle Istruzioni operative di emergenza ISO 45001 non poteva mancare il riferimento ai dispositivi di protezione individuali e collettivi.
Per i primi si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore, alla scopo di proteggersl contro uno o più rischi suscettibili di minacciare la salute e sicurezza sul lavoro.
Per i secondi invece si intendono quei sistemi che, intervenendo direttamente sulla fonte inquinante, riducono o eliminano il rischio di esposizione del lavoratore e la contaminazione dell’ambiente di lavoro.
Inoltre, particolare attenzione deve essere prestata nella scelta, adozione e identificazione dei DPI da parte del datore di lavoro, e sempre da parte di questi la verifica dell’utilizzo e l’erogazione della dovuta formazione per un corretto uso del dispositivo.