I reati e le sanzioni
I reati e le sanzioni nell’ambito della sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro variano a seconda del livello di responsabilità affidate e riconosciute attraverso l’implementazione del sistema ISO 45001. Tutti coloro ai quali è affidato il servizio di “prevenzione e protezione” e il datore di lavoro possono essere coinvolti in processi sanzionatori.
Osservando il nostro ordinamento possiamo distinguere diversi tipi di responsabilità e quindi si avranno reati e sanzioni nella ISO 45001 applicabili ai casi differenti. Le categorie di responsabilità riconosciute dal nostro ordinamento sono:
- La responsabilità penale
- La responsabilità civile
- La responsabilità amministrativa
Un’altra distinzione tra le responsabilità è quella che le divide in responsabilità di tipo soggettivo e le responsabilità di tipo oggettivo. Nel tipo soggettivo il responsabile (datore di lavoro, manager, lavoratore) è tenuto a rispondere delle proprie scelte o delle proprie azioni siano esse di natura colposa o dolosa. Nel secondo caso invece il soggetto è tenuto a rispondere dei danni cagionati da altre persone di cui ha il controllo.
Il datore di lavoro o un manager possono essere tenuti a rispondere dell’operato e del danno dei propri collaboratori in forza della posizione ricoperta all’interno della gerarchia del sistema di gestione.
La responsabilità penale
La responsabilità penale è sempre di tipo soggettivo. Le sanzioni definite nel Codice Penale prevedono pene di tipo detentivo, pecuniario o applicazioni di tipo accessorio (sospensioni, interdizioni e divieti) per chi si rende responsabile di atti dolosi o colposi.
Sottolineiamo tuttavia che in base all’Art. 25 del D.Lgs.231/01, viene riconosciuta la responsabilità amministrativa in capo alle società e agli enti per i reati commessi in materia di salute e sicurezza sul lavoro quali l’omicidio colposo, le lesioni personali colpose gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Tali reati sono definiti dagli Artt. 589 e 590 del codice penale.
La responsabilità civile
L’Art 2087 del Codice Civile dice che: “L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa, le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.” In questo caso la responsabilità può essere sia di tipo soggettivo che oggettivo nel senso che il datore di lavoro deve rispondere delle azioni proprie ma anche delle azioni compiute da altri soggetti di cui ha il controllo.
Questa responsabilità può essere ravvisata sia all’interno di un rapporto contrattuale che nell’ambito extracontrattuale. Tale responsabilità può riguardare tanto un soggetto fisico quanto un’impresa che sarà anch’essa chiamata al risarcimento del danno cagionato e alle spese processuali.
La Responsabilità amministrativa
Tale responsabilità si riferisce alle società e agli enti. Si tratta comunque di una responsabilità generata da un reato quale l’omicidio colposo e le lesioni personali colpose commesso sempre con violazione delle norme in materia di infortuni sul lavoro.
Le sanzioni sono di tipo interdittivo (la società non può più fare delle cose) e pecuniario. Gli enti così devono giustamente farsi responsabili dei danni cagionati dal reato. A tale riguardo dobbiamo ricordare quanto sia importante adottare un sistema di gestione per la sicurezza certificato ai sensi della ISO 45001. Si pensi che tale sistema, se adeguatamente concepito, può facilitare il datore di lavoro nella difesa in giudizio nel dimostrare la propria estraneità nella commistione del reato proprio grazie alle previsioni del D.Lgs. 231/01 che considera il sistema di gestione uno strumento grazie al quale l’imprenditore può dimostrare di aver fatto tutto il possibile per scongiurare le violazioni del D. Lgs. 81/08.
Le sanzioni previste dal D.Lgs. 81/08, aggiornato con il D. Lgs. 106/09 che ha introdotto numerose modifiche relative agli aspetti sanzionatori, prevede sanzioni per tutte le figure della sicurezza ed elenca in particolare:
- Sanzioni per datori, RSPP dirigenti e altre figure
- Sanzioni sulla sicurezza per i lavoratori
- Sanzioni per dirigenti e preposti
- Sanzioni per la violazione delle norme relative alle sostanze pericolose
- Sanzioni per mancata redazione del DVR (documento di valutazione dei rischi)