Il risk management
La legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro prevede che il datore di lavoro effettui attraverso il Risk Management ISO 45001, la valutazione dei rischi e rediga un documento di programmazione per l’attuazione delle misure di prevenzione da implementare.
La valutazione dei rischi, attraverso il Risk Management ISO 45001, in combinato con l’Art.2 del D.Lgs. 81/2008, è la “valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza”
L’individuazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e la determinazione dei controlli sono le attività tipiche del risk management che, dalle nuove norme ISO (9001, 14001 e 45001), sono evidentemente promosse sulla base del principio del “risk based thinking”.
Alla stessa maniera dei rischi sono considerate le opportunità. Ricercare le opportunità presenti per attuare con maggiore praticità le misure di prevenzione conferisce ulteriore vigore al sistema per migliorare le prestazioni della sicurezza. Nella ISO 45001 la gestione del rischio è presente nel punto 6.1.
Pericoli, rischi ed opportunità
La Norma stabilisce che l’impresa deve mettere a punto un processo che identifichi i pericoli tenendo conto dei seguenti fattori:
- Organizzazione del lavoro
- Fattori sociali
- Leadership
- Cultura nell’organizzazione
- Attività di routine e non routine per i pericoli derivanti da attrezzature, materiali, sostanze, condizioni fisiche del lavoro, processi produttivi, fattori umani
- Incidenti accaduti, emergenze e relative cause
- Persone quali:
- coloro che accedono ai luoghi di lavoro
- coloro che sono nelle vicinanze e che possono essere influenzati dalle attività svolte
- lavoratori che sono presso aree che non sono sotto il controllo dell’organizzazione
- Cambiamenti effettivi o proposti dall’organizzazione
- Cambiamenti nella conoscenza e nelle informazioni dei pericoli
Dall’individuazione dei pericoli si passa alla valutazione dei rischi (che scaturiscono dai pericoli) e delle opportunità attraverso il criterio che prende in considerazione la probabilità e l’impatto dell’incidente.
Il documento di valutazione dei rischi
Secondo l’Art.28 del D.Lgs 81/2008, il documento di valutazione dei rischi deve contenere:
- Una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa
- I criteri adottati per la valutazione
- L’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati
- Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza
- Le procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere
- L’indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio
- L’individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento
Il piano di miglioramento
Il piano di miglioramento che segue la stesura del DVR raccoglie le misure migliorative elaborate nel DVR. Ciascuna misura migliorativa diventa un obiettivo di sicurezza per il quale vanno identificati i responsabili del perseguimento e del raggiungimento entro una scadenza ben determinata.
Il piano di miglioramento è approvato dal datore di lavoro e deve contenere:
- La revisione periodica, la verifica e l’aggiornamento
- Le misure implementate alla data dell’aggiornamento
- Le varianti delle misure di sicurezza
Scarica esempio delle procedure del Kit Procedure ISO 45001:2023